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Il Centro Meta opera a Vicenza e accoglie le richieste, le difficoltà e i problemi che possono insorgere in ogni fase del ciclo di vita: bambini, adolescenti, adulti e terza età.

La presa in carico del paziente avviene già dal primo contatto telefonico e dal primo colloquio, durante il quale ha luogo un’attenta valutazione della sua richiesta.

La specializzazione in settori ed aree diverse dell’équipe garantisce di avere un intervento personalizzato e una valutazione globale del problema, al fine di fornire un’adeguata rete di supporto (intervento integrato).

Il Centro si occupa di:

  • Psicoterapia adulti e adolescenti
  • Psicoterapia di coppia e familiare
  • Parent-Training
  • Interventi in età evolutiva
  • Psicologia scolastica
  • Counseling
  • Profili psicologici
  • Gestione dello stress
  • Educazione terapeutica del paziente (E.T.P.)
  • Progetti e interventi nel sociale

In evidenza

Riparte Mercoledì 2 Ottobre il corso di Yoga
La pratica è aperta a tutti e non è necessaria esperienza pregressa. 
Quest’anno il corso vuole accogliere anche i bisogni e i cambiamenti del corpo delle neo mamme.

Per le iscrizioni o maggiori informazioni contattare i seguenti numeri: 3519375489 oppure 0444 515563

GENTILEZZA

Il Centro Meta promuove un progetto tutto nuovo, dedicato alla prevenzione e promozione della salute psicofisica. 

Un valore perduto come quello della gentilezza prende così una nuova forma e diventa un alleato per il nostro benessere, per la nostra crescita personale, per le relazioni con gli altri, perfino per l’apprendimento scolastico e l’efficienza nel lavoro. Nella gentilezza scopriamo una forza che ci aiuta a trovare il nostro equilibrio e il senso della vita.

Partendo da conoscenze e anni di ricerca scientifica possiamo affermare che la gentilezza ha un impatto diretto sui nostri geni e ciò ci fa vivere più sani e più a lungo, inoltre crea relazioni felici che migliorano la qualità della nostra vita.

In questo mondo sempre più impersonale e distratto abbiamo più che mai bisogno della gentilezza.

Dovremmo imparare dai fiori a farci strada con gentilezza, donando il nostro profumo a chi incontriamo 

                                                                                                               Oppure dalle farfalle che volano leggere per portare colore nel Mondo: è così che lo tingono di Bellezza.

                                                                 E potremmo imparare anche dal Sole: ogni giorno sorge senza stancarsi mai, nemmeno nei giorni più grigi, e bacia di luce tutto ciò che incontra.

Sara Conci

Che cos’è la gentilezza?

Per Johann Wolfgang von Goethe la gentilezza è

Una catena che tiene uniti gli uomini ”.

Noi la possiamo definire come un atteggiamento complesso che racchiude un insieme di qualità come sincerità, gratitudine, generosità, altruismo, pazienza, rispetto. Implica empatia, sicurezza, autocontrollo, stima degli altri, consapevolezza dell’importanza che riveste nelle relazioni sociali: infatti, la gentilezza sconfigge l’arroganza, la rabbia, la tristezza, i conflitti, perché contagia e promuove una modalità di accoglienza all’interno della comunicazione. Tutto ciò, se coltivato nel tempo, trasforma profondamente la nostra psiche e cambia in modo radicale la nostra vita e quella degli altri.

Importanza della gentilezza

La gentilezza fa bene alla salute: è la scienza stessa che ci indica che praticare gentilezza, l’essere altruisti, provare gratitudine ed essere ottimisti migliora la nostra vita non solo dal punto di vista psicologico o morale, ma anche per le notevoli implicazioni sulla nostra salute fisiologica e cellulare. Ecco alcuni benefici:

1.    Previene ictus e infarti: secondo alcune ricerche, comportamenti competitivi e aggressivi tendono a far sviluppare più facilmente un ispessimento delle carotidi, con un aumento del rischio di arresto cardiaco 

                                                                                                            AHA/Asa Journal, 1993

2.     Migliora l’umore e aumenta le emozioni positive: abbassa i livelli dell’ansia sociale, migliorando così la fobia sociale  e diminuendo comportamenti evitanti

Journal of Happiness studies, 2021

3.      Stimola il rilascio di neurotrasmettitori: gli atti gentili promuovono la produzione di sostanze chimiche come l’ossitocina, serotonina e dopamina. Questi hanno l’effetto di  ridurre ansia e paura, alzare il nostro umore, aumentare gli stimoli di ricompensa e ridurre lo stress. La compassione evoca una minore frequenza cardiaca e riduce lo stress coronarico.

National Library of Medicine, 2011

4.  Rafforza il sistema immunitario e riduce lo stress: è stato indagato il ruolo della gentilezza attraverso la pratica del volontariato e si è visto che questa ha rallentato i processi infiammatori e migliorato, in generale, tutto lo stato psicofisico dell’individuo 

Università di Parma, 2022

5. Dona una sensazione di benessere:  interrogandosi sulla natura biologica della gentilezza, un’ equipe di psicologi ha riscontrato l’attivazione del gene AVPR1A, il quale rilascia neurotrasmettitori che producono una sensazione di benessere quando si compie un atto gentile verso il prossimo.

Hebew University, 2011

In generale tutti noi nasciamo con un impronta biologica di gentilezza, una sorta di istinto alla compassione che ci sintonizza con il bisogno di prenderci cura degli altri.

Dal punto di vista evoluzionistico, ciò è stato fondamentale in quanto, solo grazie alla collaborazione con gli altri, è stata possibile la sopravvivenza della specie umana.

Nonostante ci sia una base biologica, un impulso biologico che ci spinge ad essere gentili, la verità è che gran parte del valore della gentilezza si forma dai modelli comportamentali sviluppatisi nell’infanzia e soprattutto dall’ambiente circostante in cui siamo immersi. Questo lo si può osservare facilmente: un gesto gentile stimola l’emulazione, quindi possiamo affermare che la gentilezza si può apprendere.

Per quanto piccolo nessun atto di gentilezza può essere sprecato

Esopo