Disturbi d’ansia
L’ansia è un’ emozione spiacevole caratterizzata da una sensazione generica di pericolo, paura e attivazione fisiologica. Come la paura, è una sensazione normale, una componente della vita di tutti i giorni. Livelli moderati di ansia sono spesso utili per migliorare le prestazioni e livelli elevati possono essere vissuti come normali quando sono coerenti con ciò che esige la situazione. Quindi i disturbi d’ansia non consistono soltanto in uno stato d’ansia eccessivo. Le persone con disturbi d’ansia di solito non si lamentano solo di essere troppo ansiose, ma chiedono aiuto riferendo paure specifiche e ricorrenti che riconoscono come irrazionali e intrusive. Sono i sintomi specifici legati al disturbo che creano paura e disabilità, sebbene l’ansia che ne deriva sia il sintomo utilizzato per definire questo gruppo di disturbi.
L’esperienza dell’ansia non è solo emotiva ma ha anche componenti cognitive, comportamentali e fisiologiche. Ci sono fattori generali che sembrano predisporre a tutti i fattori d’ansia e il trattamento dovrebbe mirare a ridurre questa vulnerabilità generale, nonché le paure specifiche di ciascun disturbo.
Per definire un disturbo d’ansia si prendono in considerazione due concetti di base: il contesto in cui l’ansia si manifesta e la gravità dell’ansia su un continuum da moderato a grave. E’ fondamentale considerare il continuum tra comportamento normale e patologico per definire l’ansia come patologica.
Il continuum tra livelli di ansia bassi e alti si applica a due tipi di ansia : l’ansia di tratto e l’ansia di stato. L’ansia di tratto può essere definita come la tendenza individuale a rispondere a una varietà di situazioni con più o meno ansia. L’ansia di stato corrisponde al livello individuale di ansia in un momento specifico.